Il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 recante disposizioni in materia di “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, introduce le seguenti novità:
- viene istituito l’obbligo di pubblicità: delle situazioni patrimoniali di politici; degli atti dei procedimenti di approvazione di piani e loro varianti.
- viene data una definizione del principio generale di trasparenza: accessibilità totale delle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle P.A., allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
- si stabilisce il principio della totale accessibilità delle informazioni. Il modello di ispirazione è quello del Freedom of Information Act statunitense, che garantisce l’accessibilità di chiunque lo richieda a qualsiasi documento o dato in possesso delle P.A., salvo i casi in cui la legge lo esclude espressamente (es. per motivi di sicurezza).
- viene introdotto un nuovo istituto: il diritto di accesso civico. Questa nuova forma di accesso mira ad alimentare il rapporto di fiducia tra cittadini e P.A. e a promuovere il principio di legalità (e prevenzione della corruzione). In sostanza, tutti i cittadini hanno diritto di chiedere e ottenere che le P.A. pubblichino atti, documenti e informazioni che detengono e che, per qualsiasi motivo, non hanno ancora divulgato.
- si prevede l’obbligo per i siti istituzionali di creare un’apposita sezione – «Amministrazione trasparente» – nella quale inserire tutto quello che stabilisce il provvedimento.
- viene disciplinato il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità – che è parte integrante del Piano di prevenzione della corruzione – e che deve indicare le modalità di attuazione degli obblighi di trasparenza e gli obiettivi collegati con il piano della performance.
Istruzioni per l'apertura di un file con firma digitale
La procedura di verifica della firma digitale apposta ad un documento informatico consiste sostanzialmente nel verificarne l'autenticità e l'integrità. I passi da effettuare per poter verificare e leggere il file con firma digitale sono i seguenti:
- Salvare il file con estensione "p7m" sul proprio computer
- Accedere, attraverso un browser, alla pagina web di uno tra i seguenti enti certificatori (*):
- Con il pulsante "SFOGLIA", selezionare il file salvato sul proprio computer e premere il tasto "APRI"
- Premere il tasto "CONFERMA" (o "ACCETTO E VERIFICO" o "VERIFICA", a seconda del link dell'ente certificatore utilizzato) anche più volte se richiesto.
Dopo la conferma, verranno visualizzate le informazioni di dettaglio del certificato e, solo a questo punto, sarà possibile salvare sul proprio computer il file in formato pdf.
(*) Per l'elenco completo consultare le pagine www.cnipa.gov.it